
Oggi, 5 Giugno, è la giornata mondiale dell’Ambiente promossa dalle Nazioni Unite dal 1972 per ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente, tenutasi dal 5 al 16 giugno 1972 a Stoccolma, nel corso della quale venne adottata la Dichiarazione che definì i 26 principi sui diritti dell’ambiente e le responsabilità dell’uomo per la sua salvaguardia.
Il tema di questo anno è Beat Air Pollution (Sconfiggere l’inquinamento atmosferico).
La Giornata Mondiale dell’Ambiente acquista oggi un significato ancora più forte: quest’anno infatti ha visto la nascita del movimento studentesco “Fridays for future”, che ha portato nelle piazze migliaia di ragazze e ragazzi a manifestare per una presa di coscienza da parte del mondo degli adulti sugli effetti del cambiamento climatico sul futuro delle giovani generazioni.
Il rapporto Global Environment Outlook dell’ONU evidenzia che se non si aumentano drasticamente le misure di protezione ambientale, si potrebbero registrare milioni di decessi prematuri entro la metà del secolo.
L’Italia si colloca tra i Paesi europei maggiormente colpiti, con più decessi in rapporto alla popolazione: 60.600 sono stati i morti per patologie legate all’aria malsana nel 2018.
La direttiva Ue 2016/2284 recepisce gli impegni di riduzione delle emissioni per il 2020 assunti dall’UE e dai suoi Stati membri in virtù della versione rivista del protocollo di Göteborg alla Convenzione della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza per la riduzione dell’acidificazione, dell’eutrofizzazione e dell’ozono troposferico ed è stata recepita dall’Italia con il D.Lgs. n. 81/2018.
La norma ISO 14001 nasce dall’esigenza di fornire un valido strumento alle organizzazioni che intendono integrare l’aspetto ambientale nelle proprie strategie produttive, con lo scopo principale di ridurre i rischi di inquinamento legati ad una cattiva gestione ambientale per eliminare le probabilità di incorrere in sanzioni per il mancato rispetto di disposizioni cogenti e per acquistare maggior visibilità sul mercato internazionale. La norma ISO 14001 è dunque, in sintesi, lo strumento per: creare una partecipazione attiva alla difesa dell’ambiente, eliminare le contrapposizioni di interessi tra ambiente e impresa, aumentare l’efficienza dei processi, riducendo i costi e rendendo l’aspetto ambientale un’opportunità di crescita per le imprese.
E’, dunque, necessario prendere decisioni concrete per ridurre la quantità di inquinamento atmosferico che produciamo, ed a contrastare il suo contributo al riscaldamento globale e i suoi effetti sulla nostra salute.
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