Il Decreto Legislativo n. 101 del 10 agosto 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 2018 (in vigore dal 19 settembre 2018), adegua l’ordinamento italiano sulla protezione e circolazione dei dati al GDPR – Regolamento UE 2016/679 (operativo dal 25 maggio 2018), abrogando un grosso numero di articoli del Codice della privacy (D.lgs. 196/2003), che ha perso la sua centralità.
Continuano ad essere efficaci, per un periodo transitorio, i provvedimenti del Garante, le autorizzazioni nonché i Codici deontologici vigenti, dopodiché saranno oggetto di successivo riesame. Rimangono fermi nell’attuale configurazione nelle materie di competenza dei singoli Stati, mentre possono essere riassunti e modificati su iniziativa delle categorie interessate quali codici di settore.
Arricchito, inoltre, il sistema penale della privacy con nuove ipotesi di reato. Il Garante dovrà, infine, dettare le regole per l’applicazione delle sanzioni amministrative e promuovere modalità semplificate di adempimento degli obblighi per le PMI.
Per la procedura di approvazione delle regole deontologiche, è stata codificata la procedura delle consultazioni pubbliche e il coinvolgimento delle categorie interessate in molteplici casi.
Sito di riferimento: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/09/04/18G00129/sg
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